Weekend fuori porta: le mete più amate dai romani quest’estate
Dal litorale laziale ai borghi medievali poco distanti dalla capitale, i romani scelgono sempre più spesso gite brevi per rigenerarsi senza dover affrontare lunghi viaggi.

Con l’arrivo dell’estate, sempre più romani scelgono di trascorrere i fine settimana fuori città, optando per mete vicine che permettono di rilassarsi senza affrontare viaggi lunghi e costosi. Le gite fuori porta rappresentano una tradizione consolidata, ma quest’anno si nota una crescita particolare di interesse per borghi e località a poche ore di distanza dalla capitale.
Tra le destinazioni più gettonate c’è il litorale laziale, con Ostia e Santa Marinella che offrono spiagge attrezzate e lidi storici facilmente raggiungibili in treno o in automobile. Qui, le famiglie trovano un’alternativa comoda e accessibile, con la possibilità di trascorrere giornate al mare senza i disagi delle località sovraffollate.
Non mancano i borghi medievali come Calcata, Civita di Bagnoregio e Sermoneta, che continuano ad attrarre visitatori grazie alla loro atmosfera sospesa nel tempo. Passeggiare tra vicoli di pietra, visitare castelli e degustare prodotti tipici diventa un modo autentico per riscoprire il patrimonio culturale del Lazio.
Il turismo enogastronomico si conferma un altro fattore determinante nella scelta delle mete. Molti romani approfittano del weekend per visitare cantine e agriturismi, dove oltre al buon cibo trovano esperienze legate alla natura e al relax. Le degustazioni guidate rappresentano un’occasione per conoscere meglio le tradizioni locali.
Secondo le associazioni turistiche, il trend delle gite brevi è stato favorito anche dal miglioramento dei collegamenti ferroviari regionali. Treni più frequenti e moderni hanno reso agevoli gli spostamenti verso mete come Orvieto, Viterbo e le terme di Tivoli, rafforzando la vocazione del Lazio come meta di turismo sostenibile.
Le interviste ai viaggiatori confermano un cambio di mentalità: sempre più persone preferiscono soggiorni brevi e frequenti rispetto a vacanze lunghe e costose. Questo consente di vivere più esperienze diverse durante l’anno, mantenendo contenuti i costi e riducendo l’impatto ambientale degli spostamenti.
Guardando al futuro, operatori e amministrazioni locali vedono in questa tendenza una grande opportunità per valorizzare le risorse del territorio. Con strategie mirate di promozione e investimenti nelle infrastrutture, i weekend fuori porta potrebbero diventare un pilastro stabile dell’economia turistica regionale.